112

Numero Emergenze

CHI SIAMO E CHE COSA FACCIAMO

Ciao!

Che cosa sai della Croce Azzurra Monegliese? Ti sei mai fermato a chiederti che cosa facciamo?

• Forse non sai che le nostre ambulanze percorrono ogni anno oltre 50.000 km, che corrispondono a 1.000 servizi di trasporto infermi, sia per urgenze che per visite e/o ricoveri programmati e che il nostro Doblò ha percorso altri 30.000 km per accompagnare persone disabili nei centri di aggregazione.

• Forse non sai che la Croce ha un ambulatorio infermieristico aperto per oltre 200 ore l’anno (una volta alla settimana in inverno, tutti i giorni feriali in estate) presso il quale effettuare medicazioni e screenings periodici dei valori della glicemia, del colesterolo e della pressione arteriosa e che nel periodo estivo la Croce collabora con il Comune di Moneglia per garantire a tutti (nei weekend e nelle festività) la presenza di un medico nei fine settimana e nei giorni festivi.

• Forse non sai che è grazie alla Croce Azzurra se a Moneglia c’è uno sportello CUPA dove puoi effettuare la prenotazione di esami specialistici e visite di controllo erogate dalla ASL 4 e dalla ASL 3 senza dover andare a Sestri Levante o a Chiavari. Lo sportello effettua ogni anno circa 3.200 prenotazioni.

• Forse non sai che è grazie alla nostra Associazione se a Moneglia c’è un centro prelievi dove puoi prenotare ed effettuare gli esami del sangue, delle feci e delle urine e ritirare gli esiti senza dover andare fuori comune. Il Centro Prelievi effettua ogni anno 2.600 prelievi di sangue.

• Forse non sai che è grazie alla nostra Associazione se a Moneglia c’è un gruppo di Protezione Civile al tuo fianco in tutte le emergenze, con attrezzature e mezzi per far fronte alle situazioni più disparate.

• Forse non sai che questi servizi sono garantiti dall’attività gratuita di circa 80 volontari, operativi 24 ore al giorno, ogni giorno dell’anno. Senza i volontari nulla di tutto quello che abbiamo elencato sarebbe possibile.

Per questo Ti chiediamo, innanzitutto, di considerare la possibilità di dedicare un po’ del Tuo tempo libero per darci una mano.

C’è un altro modo, altrettanto utile, per mostrarci la Tua vicinanza: diventare socio della Croce Azzurra. La quota associativa è di 15 € l’anno per ogni componente del nucleo familiare (poco più di due centesimi al giorno!) Qui sotto troverai il link a un bollettino postale precompilato, nel quale potrai inserire la cifra che otterrai moltiplicando la quota di adesione (15 €) per il numero dei componenti del Tuo nucleo familiare. Ad esempio, se la tua famiglia è composta da due persone, la quota associativa è di 30 €. Così facendo continuerai a sostenere la nostra Associazione, ed inoltre potrai usufruire dei seguenti vantaggi riservati ai soci:

  • sconto del 25% sul costo a chilometro (0,75 euro anziché 1,00 euro) per i trasporti con ambulanza o altro mezzo non rimborsabili dalla ASL;
  • – uno screening gratuito di glicemia o colesterolo nel nostro ambulatorio infermieristico;
  • noleggio gratuito di presidi (sedie a rotelle, letti attrezzati, stampelle, deambulatori, sollevatori) se disponibili presso la sede

Grazie per tutto quello che vorrai fare per noi! Un caro saluto.
Il Consiglio direttivo e i Volontari dell’associazione

Storia dell'Associazione

1965 - Fondazione
Un gruppo di monegliesi, tra i quali ricordiamo Don Tiscornia e il dottor Adriano Boni, si mettono in gioco e decidono di fondare una società di pubblica assistenza, con lo scopo di assicurare il soccorso e il rapido intervento a favore di malati e infortunati; fino ad allora Moneglia dipendeva da soccorsi provenienti dai comuni limitrofi
Anni '60
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1966 - Prima autolettiga
Grazie a una raccolta fondi, cui parteciparono con grande entusiasmo i cittadini di Moneglia rendendosi fin da subito conto dell'utilità dell'iniziativa, la Croce Azzurra riesce a comprare la prima autoambulanza.
Anni '60
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Anni '70
L’Associazione si consolida e conta un sempre maggior numero di soci e volontari attivi, vengono acquistati nuovi mezzi e strumenti per rendere il soccorso più efficace.
Anni '70
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1980 - Nuova sede
Il sig. Giacomo Canepa lascia alla Croce Azzurra un terreno in località Beleasco e al Comune di Moneglia un edificio ove realizzare “un piccolo ospedale” per la comunità. Ovviamente l’idea di un “piccolo ospedale” non è più adeguata ai tempi ma grazie a questo lascito il Comune mette a disposizione della Associazione la sede di Via Fratelli Botto 16, un edificio comodo e funzionale ove tuttora si trova la nostra associazione.
Anni '80
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1997 - Assistenza domiciliare e Centro Prelievi
Negli anni ’90 la Croce Azzurra vuole crescere e diventare sempre di più il punto di riferimento per la propria comunità nell’ambito sociale e sanitario. Per questo motivo, non accontentandosi di svolgere solamente servizio di trasporto infermi, la Croce dà vita in convenzione con il Comune al servizio di Assistenza Domiciliare di anziani e disabili e in convenzione con la ASL 4 Chiavarese al Centro Prelievi: in questo modo la popolazione Monegliese potrà effettuare i prelievi del sangue sotto casa, senza doversi recare fuori comune (con tutti i disagi che questo comporta).
Anni '90
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2000 - Istituzione CUP
Poiché il bene di Moneglia è ciò che guida l’Associazione, con il benestare del Comune e della ASL, l’Associazione organizza il primo Centro Unico di Prenotazioni a Moneglia.
Anni '00
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2018 - Nuovi ambulatori
L’Associazione ristruttura alcuni locali della propria sede, rendendoli idonei per l’utilizzo come ambulatori da parte di professionisti sanitari (medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, fisioterapista)
Anni '10
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2019 - Protezione Civile
La Croce Azzurra si dota di un gruppo di Protezione Civile, in modo da vigilare sul territorio Monegliese a tutto tondo.
Anni '10
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2024 - Restyling Sito

Il sito della Croce Azzurra Monegliese è stato recentemente rinnovato per migliorarne l’accessibilità da parte degli utenti e la manutenzione da parte dei volontari.

Anni '20
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FAQ: Frequently Asked Questions

In caso di urgenza contatto il 112?

Sì, bisogna contattare sempre il numero unico per le emergenze 112 poiché la gestione delle chiamate di urgenza è gestita dalla centrale operativa Genova Soccorso.

Mi piacerebbe entrare a far parte della Croce Azzurra, ma ho paura di avere poco tempo a disposizione.
Svolgere attività di volontariato vuol dire aiutare gli altri senza alcuna imposizione, impiegando il proprio tempo libero. Per questo la Croce Blu Castelletto non richiede ai propri soci un impegno minimo settimanale: ciascuno è libero, secondo le proprie disponibilità, di venire a svolgere servizi quando può e quando vuole, senza nessun limite né minimo, né massimo di tempo. L’unico limite previsto, per i soci effettivi  che svolgono servizio in ambulanza, è quello di svolgere 30 urgenze in un anno, non derogabile per nessuna ragione, pena la perdita della qualifica di soccorritore, che potrà essere riacquisita a seguito del superamento di un esame teorico-pratico,  che servirà a “rinfrescare” la conoscenza delle nozioni e delle manovre di soccorso.
Mi piacerebbe entrare a far parte della Croce Azzurra, ma ho paura di vedere situazioni poco piacevoli durante i servizi in ambulanza (incidenti gravi, problemi di tossicodipendenza, ecc) e/o di non essere in grado di svolgere al meglio il mio dovere.
Le attività della Croce Azzurra Monegliese non si esauriscono solamente negli interventi di soccorso urgente, ma sono molteplici, ad esempio: il trasporto di pazienti dializzati da casa all’ospedale e ritorno; il trasporto di pazienti per visite ambulatoriali o ospedaliere (non urgenti) anche al di fuori della regione; la consegna di medicinali agli anziani e persone con ridotte capacità motorie. Siccome la Croce Blu Castelletto è costantemente impegnata in queste attività, e tutti i soci indistintamente possono essere chiamati a svolgerle, non è affatto vero che far parte di una pubblica assistenza voglia dire esclusivamente salire in ambulanza e necessariamente assistere a episodi e situazioni spiacevoli. Per cui chi volesse far parte della Croce blu per aiutare gli altri non deve essere frenato da questo timore. Inoltre la preparazione del nostro personale e l’affiancamento dei soccorritori meno esperti a quelli con più anzianità di servizio, per acquisire la necessaria esperienza, servono proprio a evitare che il personale, chiamato a intervenire in situazioni urgenti, non abbia la necessaria competenza ad aiutare il prossimo nella maniera più adeguata. Se tuttavia si vuole preferire non svolgere alcuna attività per la Croce Blu Castelletto, sia per i motivi sopra citati, sia per problemi di tempo, è possibile sostenere finanziariamente l’operato della nostra Associazione diventando “Soci sostenitori”.
Come posso diventare volontario della Croce Azzurra?

Per diventare volontario attivo in ambulanza è necessario:

  • Iscriversi e versare la quota associativa
  • Avere compiuto 18 anni.
  • Frequentare il corso di primo soccorso e superare il relativo esame.

I nuovi soccorritori potranno salire in ambulanza accompagnati da personale esperto per acquisire esperienza, senza rivestire alcun ruolo di responsabilità all’interno della squadra.

Ho sempre sognato di guidare le ambulanze e vorrei sapere come posso farlo concretamente.

Ecco i requisiti per diventare autista di ambulanza all’interno della Croce Blu Castelletto:

  • avere almeno 21 anni;
  • possedere la patente di guida (cat. B) da almeno 2 anni
  • non avere più di 65 anni
  • essere un soccorritore responsabile di squadra
  • frequentare un apposito corso di preparazione a cura della direzione formazione e sostenere il relativo esame, articolato in una prova teorica e una pratica

 

Condurre un mezzo di emergenza non significa sfrecciare senza limite tra le strade cittadine, ma significa portare l’ambulanza a destinazione nel modo più veloce, ma al tempo stesso in maniera sicura, senza mettere a repentaglio la vita degli altri soccorritori, degli utenti della strada, del paziente e ovviamente la nostra.

Ho letto il volantino sui corsi di Primo Soccorso e vorrei avere qualche informazione in più.
Prima di tutto bisogna chiarire che i nostri corsi di primo soccorso sono rivolti a tutta la cittadinanza, quindi sia a coloro che intendono svolgere in futuro servizio in ambulanza, sia a coloro che invece vogliono solo apprendere qualche nozione da applicare in caso di necessità. I corsi vengono tenuti da personale della Croce Blu altamente qualificato (infermieri, medici o volontari di provata esperienza), i quali daranno ampio spazio non solo alle spiegazioni teoriche(compreso qualche cenno basilare di anatomia) ma anche a esercitazioni pratiche sulle manovre più frequenti nel servizio in ambulanza (diverse modalità di spostamento del paziente traumatizzato, manovra disostruttiva delle vie aeree, rianimazione cardio-polmonare su adulti e bambini). I corsi vengono effettuati ogni anno in tre sessioni, e consistono in 10 lezioni (due a settimana) dalle 20,30 alle 23; sono ammesse due assenze, oltre le quali non sarà possibile sostenere l’esame per svolgere servizio in ambulanza.
Come mai mi è capitato di essere stato soccorso da una Pubblica Assistenza non della mia zona?
L’intervento di una Pubblica Assistenza “non di zona” è dovuto ad un effetto domino che si innesca nel momento in cui quella competente per territorio non è disponibile (magari impegnata in un’altra missione) o semplicemente perché un altro equipaggio disponibile (magari in fase di rientro) transita in prossimità dell’evento.
Ho richiesto un servizio di trasporto non urgente per effettuare una visita ospedaliera, come mai mi è stato negato?
Questa eventualità può verificarsi quando il servizio richiesto sia da effettuarsi entro pochissimi giorni, se non il giorno successivo; queste richieste mettono in seria difficoltà le pubbliche assistenze, perché l’organizzazione dei trasporti non urgenti si basa su quelli prenotati con largo anticipo, e molto spesso le richieste dell’ultimo minuto, non prevedibili, vengono rifiutate perché la croce è materialmente impossibilitata a esaudirle, per mancanza di mezzi o di personale, sulla base dell’organizzazione precedentemente stabilita. Per questo invitiamo coloro che vogliono usufruire dei nostri trasporti a prenotarli, se possibile, con largo anticipo, e ci scusiamo in precedenza per il possibile rifiuto che possono sentirsi dare.
Come sono organizzati i turni settimanali della Croce Azzurra? Da quante persone?

La giornata “tipo” della Croce Azzurra è divisa in quattro turni: mattino (7-13), pomeriggio (13-20), sera (20-24) e notte(00-07). Il sabato e la domenica differiscono lievemente: la mattina inizia alle 8 e si conclude normalmente alle 13, il pomeriggio si conclude alle 19 anziché alle 20.


Non è stabilito a priori il numero di persone che compongono i turni, in quanto varia a seconda delle giornate, dei servizi da effettuare, e ovviamente della disponibilità dei soccorritori.

Da quante persone è composta la squadra d’urgenza?
Di solito le squadre, compreso l’autista, sono composte da tre soccorritori, anche se non mancano casi di squadre composte da quattro o due soccorritori. Non è possibile comporre squadre da cinque soccorritori!
Cos’è l’Automedica? Da chi è composta?

L’Automedica è un mezzo di soccorso avanzato, messo a disposizione da alcune pubbliche assistenze, composto da un autista soccorritore, un infermiere professionale e il medico, e porta con sé attrezzature avanzate (come il monitor per ecg) e farmaci di prima necessità; è gestita direttamente dalla centrale del 118, che la affianca all’ambulanza esclusivamente nei casi più gravi (codici rossi e alcuni codici gialli).

Nei casi meno gravi, invece, la centrale invia di partenza solo l’ambulanza, potendo però decidere di inviare l’automedica qualora le condizioni del paziente peggiorassero.

Amministrazione Trasparente